Abstract:
Alta Valle del Tronto: riqualificazione e valorizzazione attraverso un Contratto di Fiumedi: Daniela Di Domenico Relatore: Prof. Roberta Angelini L'interesse per il tema sviluppato dalla tesi nasce dall'intuizione di sperimentare un nuovo strumento urbanistico di gestione dei processi di trasformazione del territorio il Contratto di Fiume in un ambito paesaggisticamente rilevante come una valle fluviale.All'interno del Documento di Economia e Finanza del 2014 si legge: la strategia del rilancio del paese assegna una nuova e forte attenzione alle Aree Interne un'ampia porzione di territorio nazionale sebbene ricca di risorse ambientali e paesaggistiche culturali e del saper fare locale ha subito gradualmente nel tempo un processo di marginalizzazione che si e' tradotto in declino demografico calo dell'occupazione e uso e tutela del suolo non adeguati. La strategia ha il duplice obiettivo di adeguare la quantitaa' e la qualitaa' dei servizi e di promuovere progetti di sviluppo che valorizzino il patrimonio naturale e culturale di queste aree .Da questo estratto la scelta di interessarmi dell'area dell'Alta Valle del Tronto dove il fiume e' articolato in due bracci: quello principale che attraversa i territori di Arquata e Acquasanta e quello del suo maggiore affluente il Fluvione lungo le zone di Roccafluvione e Montegallo. I territori colgono la mia attenzione essendo in piena zona montana per alcuni tratti anche all'interno dei Parchi Nazionali (dei Sibillini e del Gran Sasso) intercettando piccole realtaa' dal carattere identitario che con il mio progetto torneranno ad essere valorizzate.Lo strumento utilizzato per la regolazione delle azioni da seguire e' il Contratto di Fiume una forma di accordo che permette di adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilitaa' pubblica rendimento economico valore sociale sostenibilitaa' ambientale intervengono in modo paritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale . Dal punti di vista normativo i Contratti di fiume contribuiscono al perseguimento degli obiettivi in materia ambientale con particolare riferimento alla direttiva 2000/60/CE (direttiva quadro sulle acque) che prevede il raggiungimento del buono stato di qualitaa' dei corpi idrici alle relative direttive che ne derivano.Inoltre per la Regione Marche questo e' un approccio del tutto innovativo dato che l'adesione alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume e' datata Gennaio 2015. Sono state redatte una serie di analisi attraverso le quali conoscere il territorio dal punto di vista idrografico ambientale ed insediativo queste hanno contribuito ad indirizzare il progetto coerentemente con i molteplici obiettivi proposti quali la sicurezza la mitigazione e la prevenzione dei rischi il riequilibrio ambientale e la valorizzazione paesaggistica l'uso sostenibile delle risorse la fruizione turistica sostenibile la diffusione della cultura dell'acqua la tutela e la valorizzazione del bene fluviale delle condizioni di fruibilitaa' degli ecosistemi dei luoghi turistico-culturali presenti e delle risorse idriche nel loro complesso. La tesi offre un contributo alla sperimentazione del Contratto di Fiume attraverso la riqualificazione ambientale e paesaggistica di alcuni ambiti del territorio montano della valle strettamente legati al sistema di fruizione da parte delle popolazioni locali e di un bacino turistico piu' ampio.