Abstract:
Il progetto e`una ristrutturazione di un edi¿cio preesistente- e` stato de¿nito da in¿uenze sia naturali che artistiche. All`inizio viene considerata la posizione dell`edi¿cio rispetto al lotto ma anche all`ambiente circostante- caratterizzato da forti dislivelli. L`opera di Nazzareno Luzi: Mere - si trasforma ai miei occhi come forti tagli al contesto nei quali si creano le onde tra le sommita` delle montagne- e` la chiave che caratterizza il progetto ¿nale. Nell`edi¿cio attuale si applicano due incisioni che lo attraversano sia orizzontalmente che verticalmente. Le acute sommità formate dai tagli rimandano all`opera di Diego Pierpaoli: Villetta albero .Per la fonte di illuminazione mi sono ispirata all`istallazione di luci di Suo Fujimoto foresta of light -(2016 - Milano) seguendo l`andamento verticale ma sfruttando la luce naturale. La permeabilità visiva nell`area dei servizi- situati tra la zona est-ovest- unisce i due spazi verdi. Una grande serra realizzata nella parte ovest illumina lo spazio di esposizione- invece l`aula di proiezione- nel sottotetto- si illumina dal tetto. Basandosi sull`opera di Salvador Dali invisibile l`edi¿cio ¿nale e` un tutt`uno con la natura.Lo spazio interno è articolato con diverse funzioni- le quali sono de¿nite in spazi limitati in modo chiaro- ma allo stesso tempo creando libertà visiva con l'inserimento di divisori vetrati. La circolazione è lineare. L'entrata principale è situata a sud-est dove ad accogliere i visitatori c è la reception. Lo spazio di espansione si sviluppa a nord dove l'illuminazione è minore.I servizi aggiuntivi come il laboratorio per i bambini- la biblioteca- il bar- più i bagni e l'uscita di emergenza sono situati a sud-ovest.