dc.contributor.advisor |
Oppedisano Federico Orfeo |
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dc.contributor.author |
Zerani Maria Francesca |
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dc.contributor.editor |
Santulli Carlo |
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dc.date.accessioned |
2018-12-05T07:58:46Z |
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dc.date.available |
2018-12-05T07:58:46Z |
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dc.date.issued |
05/04/2018 |
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dc.identifier |
23721 |
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dc.identifier.uri |
http://193.204.8.106:8080/xmlui/handle/1336/5538 |
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dc.description.abstract |
Il materiale è un elemento che influenza fortemente il valore di un prodotto. Ogni materiale oltre a influire sui vari aspetti progettuali legati alla forma alla funzione e alle tecnologia di produzione detiene una propria personalità capace di generare diversi significati e percezioni per differenti utenti. Attualmente i materiali sono incorporati negli oggetti di uso quotidiano principalmente attraverso la produzione di massa. Negli ultimi anni è emerso parallelamente a questo approccio industriale una nuova pratica progettuale definita Do-It- Yourself (DIY) materials. I DIY materials sono materiali generati attraverso pratiche di autoproduzione individuali o collettive (The material experiences as DIY Material - V.Rognoli C.A.Garcia S. Parisi) spesso con tecniche e processi frutto della creatività di alcuni designer. Questo fenomeno emergente evidenzia un cambio di paradigma e un nuovo approccio ai materiali da parte dei progettisti che si è sviluppato sotto la spinta di fattori ambientali e sociali.
In questo quadro la tesi affronta diversi argomenti l analisi del fenomeno Do it Yourself, il percorso storico che ha portato al suo sviluppo soffermandosi soprattutto nel contesto italiano, cosa sono i materiali Do It Yourself come possono essere categorizzati quali caratteristiche espressive possiedono e quali cambiamenti estetici stanno portando nel mondo del design contemporaneo riprendendo le ricerche in atto su tale argomento. Oltre a questi aspetti il percorso di tesi si concentra sul concetto di sperimentazione in ambito didattico attraverso i Do-It- Yourself materials. Un concetto di sperimentazione apparentemente libera che può essere intesa come una modalità di pasticciare con un nuovo materiale ma che intende stimolare lo studente a percorrere in prima persona le fasi di sviluppo del materiale a comprendere le sue peculiarità e le sue possibilità applicative sia da un punto di vista tecnico e tecnologico sia da un punto di vista espressivo e sensoriale.
Partendo da questi aspetti la tesi intende sviluppare e ampliare in ambito didattico la consapevolezza delle potenzialità dei Do-It- Yourself materials attraverso la prototipazione da una parte di un artefatto di natura editoriale capace di illustrare e chiarire la situazione su questo fenomeno emergente ancora difficile da definire dall altra un prodotto audiovisivo che si pone l obiettivo di introdurre gli studenti di design alle metodologie sperimentali utilizzate per generare nuovi materiali attraverso scarti alimentari. In altre parole l obiettivo della tesi è anche quello di cercare di indirizzare gli studenti a leggere le potenzialità tecniche ed espressive che possono riservare queste tipologie di scarti invitandoli a immaginare e sperimentare loro possibili sviluppi futuri nel design. |
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dc.format |
Documento elettronico |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università degli Studi di Camerino |
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dc.subject.classification |
ING IND/22 SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI |
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dc.title |
Tinkering with DIY materials |
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dc.type |
Tesi di Laurea |
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dc.description.academicyear |
2016/2017 |
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dc.description.scuola |
Scuola Di Ateneo Di Architettura E Design |
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dc.description.session |
Aprile |
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dc.description.whereyear |
2018 |
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dc.identifier.matricola |
93772 |
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dc.subject.miur |
ING IND/22 SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI |
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