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dc.contributor.advisor
dc.contributor.author Spinozzi Ludovico
dc.contributor.editor Galofaro Luca
dc.date.accessioned 2018-12-05T07:59:27Z
dc.date.available 2018-12-05T07:59:27Z
dc.date.issued 18/07/2018
dc.identifier 24123
dc.identifier.uri http://193.204.8.106:8080/xmlui/handle/1336/5570
dc.description.abstract La composizione del centro culturale parte dall impostazione di una griglia generativa di dimensioni 2×1 9m. Sul suo doppio (una griglia di 4×3 8) si innalzano i pilastri compositi in legno massello che sorreggono una unica grande copertura in lamiera che ombreggia 486 4 m2 dell area di progetto. Sotto di essa sono posizionati 3 volumi in muratura: -uno spazio per l educazione sviluppato in lunghezza -uno ad L che funge da spazio per il lavoro e per gli uffici del centro -uno per i servizi igienici. Dalla disposizione di questi volumi derivano due patii in base ai questi vengono generate dei fori sulla copertura che si ripetono sulla piastra di attacco a terra con delle gradonate. Il foro principale funge da accentratore e aggregatore delle diverse funzioni il secondario permette una migliore illuminazione naturale e una apertura visuale sulla natura circostante. La piastra di fondazione è slittata verso il retro del lotto rispetto alla copertura: questo espediente permette di creare un ingresso attraverso una striscia pavimentata in prossimità della strada principale mentre sul retro un grande spazio eventi gradonato all'aperto. Gli spazi gradonati essendo punti focali ed i principali luoghi di aggregazione sociale del progetto presentano al loro interno degli elementi funzionali caratterizzanti: un pozzo nello spazio eventi sul retro dove gli abitanti di Sedhiou possano prendere l acqua e un albero nel patio centrale che possa ombreggiarlo e creare un punto di ristoro nelle ore in cui il sole è più alto nel cielo. Nello scarto tra i 3 volumi in muratura (alti 3 m) e la copertura (che va da 6 a 7m) vengono ricavati 2 ambienti per spazi espositivi. Sono delimitati da chiusure in cannucciato di bambù e messi in comunicazione da dei corridoi sospesi. Il sistema costruttivo scelto è puntiforme e basato su una struttura composita in tavole di legno massello. I pilastri sono costituiti da 2 elementi verticali separati questo permette alle travi di intersecarsi nello spazio libero tra essi. L edificio è orientato sull asse est ovest ciò comporta la scelta di usare dei frangisole sul lato lungo esposto a sud, in questo modo si rende utilizzabile il patio centrale anche nelle ore in cui il sole arriva più di taglio. Sui volumi in muratura vista la scarsa disponibilità di vetro in Africa sono stati pensati dei fori nella tessitura dei mattoni per permettere un costante ricircolo dell aria e un illuminazione naturale soffusa. Entrambi i fattori sono implementati da aperture costituite da pannelli lignei che ruotano intorno ad un asse centrale e inoltre permettono il passaggio dagli ambienti esterni agli ambienti interni. L accesso al livello superiore è garantito da due scale una posizionata vicino all ingresso principale la quale segna l inizio del percorso espositivo, l altra in corrispondenza della fine.
dc.format Documento elettronico
dc.language.iso it
dc.publisher Università degli Studi di Camerino
dc.subject.classification ICAR/16 ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
dc.title un tetto per l'africa
dc.type Tesi di Laurea
dc.description.academicyear 2017/2018
dc.description.scuola Scuola Di Ateneo Di Architettura E Design
dc.description.session Luglio
dc.description.whereyear 2018
dc.identifier.matricola 98684
dc.subject.miur ICAR/16 ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO


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