Abstract:
Lo sviluppo dell'Open Source ha dato inizio allo sviluppo di altri scenari limitrofi come quello dell'Open Hardware e dell'Open Design continuamente alimentati da intere comunità di progettisti e sviluppatori con artefatti fisici e tecnologici le cui informazioni sono rilasciate pubblicamente tramite licenze libere. Questo sviluppo è stato anche promosso dalle tecnologie di produzione digitalizzata e dal crescente fenomeno del movimento dei maker. Interagendo con la comunità in rete questi condividono schemi hardware codici software file di geometrie 2D e 3D grazie allo utilizzo di piattaforme e servizi collaborativi. Le pratiche dell'open source non sono altro che una manifestazione del passaggio da un'era postmoderna ad una partecipativa dove il credo del Do it together è reso possibile dalle tecnologie di comunciazione di informazione e nel caso di artefatti fisici anche dalle tecnologie di produzione. I protagonisti del movimento open-source hanno mostrato nel tempo un chiaro interesse verso i social robot. La compagnia Arduino produttrice di un'intera piattaforma per l'elettronica open-source basata su hardware e software facile da utilizzare ha rilasciato nel Maggio del 2013 l'Arduino Robot una base programmabile utile allo studio e alla programmazione di un robot per avvicinare un futuro tecnologico a persone inesperte formandole in un certo senso e facendo proprio il claim: if you cannot opet it you do not own it. Il focus del progetto sarà appunto lo sviluppo di un social robot. Ma cosa rende social un robot? Attingendo dalla fantascienza dalla storia e dalla vita reale potremmo individuare tre aspetti: il punto di vista una serie di tratti identificativi e infine la motivazione e/o gli obiettivi del robot. Tutto ciò crea una personalità colei che media e filtra l interazione e che rende il robot prima che una fredda macchina una social robot. Le tecniche dell'animazione di anticipazione e reazione (quindi ciò che precede e segue una interazione) possono contribuire a definire il carattere di un robot rendendolo comprensibile agli occhi degli esseri umani capendo così come agirà nell immediato futuro interagendo quindi col robot in maniera in modo efficace ed efficiente. L obiettivo di questo studio consiste nella ricerca di uno schema comportamentale nell ambito del HRI (Human Robot Interaction) un area multidisciplinare ricca di spunti che spaziano da contesti casalinghi a scenari più tecnici e industriali. Gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione di robot o componenti robotici pensati per invadere prossemicamente parlando gli spazi umani in un ambiente che può anche essere privo delle più consuete interfacce fisiche fatte da pulsanti slider switch etc. In questo studio saranno indagate le diverse classificazioni di robot con le relative modalità di interazione corredate da una serie di interfacce con particolare riguardo per i social robot in scenari non tecnici. Tutto sarà finalizzato alla realizzazione di un progetto open source. L approccio alla fase di ricerca la progettazione del prodotto e dei componenti robotici saranno condotti con risorse totalmente open puntando ad un risultato comprensibile e quantoi più riproducibile dalla massa.