dc.contributor.advisor |
Cocci Grifoni Roberta |
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dc.contributor.author |
Santaniello Simona |
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dc.contributor.editor |
Ottone Maria Federica |
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dc.date.accessioned |
2020-11-18T07:58:14Z |
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dc.date.available |
2020-11-18T07:58:14Z |
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dc.date.issued |
30/03/2020 |
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dc.identifier |
26.885 |
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dc.identifier.uri |
http://193.204.8.106:8080/xmlui/handle/1336/6111 |
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dc.description.abstract |
Ancona Marzo 1840: Inaugurazione. La struttura è descritta come un'opera che si distingueva per i moderni criteri di cura delle malattie mentali e per la buona qualità architettonica. Il manicomio si presenta come una piccola città guidata da una rigida gerarchia. Circa 170 anni dopo l'obiettivo progettuale è cambiato. Ho cercato di restituire questo luogo alla comunità concentrandomi sugli spazi aperti preservando la storicità della preesistenza modificandone solo la funzione aggiungendo delle moderne strutture in acciaio e vetro a coperture delle corti esistenti per favorire il benessere outdoor. L'architettura non si pone così solo come costruzione fisica ma anche come connettore sociale favorendo l'aggregazione e la rinascita di questo luogo. |
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dc.format |
Documento elettronico |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università degli Studi di Camerino |
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dc.subject.classification |
ICAR/12 TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA |
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dc.title |
La città della mente . Recupero funzionale dell ex manicomio di Ancona |
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dc.type |
Tesi di Laurea |
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dc.description.academicyear |
2018/2019 |
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dc.description.scuola |
Scuola Di Architettura E Design |
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dc.description.session |
Aprile |
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dc.description.whereyear |
2020 |
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dc.identifier.matricola |
102213 |
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dc.subject.miur |
ICAR/12 TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA |
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