Spazio pubblico e rigenerazione urbana: nuovi ecosistemi connessioni e interferenze

Abstract

L' area di studio si trova a Roma nel quartiere Pigneto. Caratteristica importante dell area è la presenza di una barriera fisica ovvero il vallo ferroviario che divide il quartiere limitando la comunicazione tra le parti. Infatti vi è una permeabilità molto limitata e l unica connessione esistente è il ponte del Pigneto che rappresenta per i cittadini l identità del quartiere.Il mio intervento si concentra sul vallo ferroviario ed il progetto prevede il tombamento dell intero vallo al fine di realizzare un parco lineare. Il progetto si basa su 3 parole chiave: connessioni sostenibili senso di comunità e infrastruttura verde. Il parco sarà attraversato da diverse strade pedonali poste in corrispondenza delle strade carrabili esistenti in modo tale che i cittadini possano facilmente muoversi a piedi all interno del quartiere. Il ponte del Pigneto sarà parte di questa rete pedonale ed avrà la funzione di collegare la piazza con il parco del Pigneto (giardino Angelo Galafati) attraverso il prolungamento dell asse pedonale in Via del Pigneto, inoltre siccome rappresenta la memoria storica del luogo viene evidenziato insieme all asse pedonale mediante interventi di urbanistica tattica come la pedonalizzazione dell area con pavimentazione con inserti colorati. Inoltre verrà realizzata una pista ciclabile che colleghi il parco con le altre infrastrutture per la mobilità sostenibile come quella in via Prenestina e con la futura pista ciclabile in Via Casilina prevista dal piano urbano per la mobilità sostenibile insieme a hub per il bike sharing. Per favorire la socialità tra i cittadini saranno create delle piazze ognuna avente una specifica funzione ma dedicate tutte al benessere e all incontro dei cittadini. Il parco includerà diverse tipologie di verde dai prati rasati pianeggianti e quelli con dolci pendii entrambi calpestabili e utilizzabili dalle persone per svagarsi ai giardini della pioggia alle aiuole spontanee lasciate incolte con l obbiettivo di promuovere la biodiversità e di favorire lo sviluppo di un ecosistema variegato. La vegetazione del parco varierà a seconda della posizione: a nord verso la tangenziale la vegetazione sarà costituita principalmente da alberature che avranno la funzione di schermare la vista della tangenziale mentre a sud per valorizzare il patrimonio storico si opterà per arbusti al fine di avere una visuale aperta sull acquedotto.